CESARE CREMONINI COMPIE 44 ANNI
Il 27 marzo del 1980 nasceva la nostra stella di Broadway come direbbe lui, ma per dirla a parole nostre nasceva la nostra stella di Bologna.
Un cantautore nel vero senso della parola, alla vecchia maniera, che se la scrive, se la suona e se la canta, alla ricerca del senso profondo delle cose, che musica i sentimenti e la vita.
Una carriera, la sua, che nasce a fine degli anni Novanta con la prima band i “Senza filtro”, la passione per i Queen, gli Oasis e la scena musicale inglese principalmente e che successivamente ha il suo la con la formazione dei Lunapop, suo gruppo d’esordio. Il 27 maggio del 1999 viene pubblicata 50 special e da lì, un successo dopo l’altro.
Venticinque anni di carriera in evoluzione continua, dalla band, con la sua musica giovanile, fresca e ancora attuale e che ha battuto i suoi record con Squerez…? l’album che lo ha fatto conoscere in tutta la penisola, fino al percorso, poi, in solitaria, ossia la scelta di continuare la sua carriera musicale come solista. Il 15 novembre del 2002 esce infatti Bagus, il suo primo lavoro in studio come Cesare Cremonini, termine che in lingua indonesiana significa “tutto ciò che è positivo, gradevole, piacevole e bello”. Da lì, una musica sempre più complessa, matura e impegnata, sia a livello musicale, sia a livello testuale.
A Bagus seguiranno altri sei album in studio, tre album live, tre raccolte tra Gratest Hits e Best Of e capolavori del calibro di Maggese, Logico, La nuova stella di Broadway, Poetica e non per ultimo, qualche anno fa, un medley virtuale con Lucio Dalla sulle note di Stella di mare, un duetto che si erano promessi di fare: “Un regalo per tutto il pubblico e anche per chi come me crede che la grande eredità lasciata dai maestri della canzone sia indispensabile per chi ne inventa di nuove in questo tempo”.
Una città, Bologna, che viene portata come manifesto nella sua musica e che la impregna in ogni sua minima parte, anche perché vissuta completamente nel suo quotidiano. Una città che non lascia mai del tutto, nonostante le mille esperienze all’estero, una città che è casa, e che difende e aiuta, un esempio l’iniziativa per la Garisenda, portata avanti con Gianni Morandi. Non per ultima, la sua squadra del cuore, il Bologna, che festeggia le sue vittorie sulle note di Poetica
Proprio in questi giorni, il nostro cantautore bolognese sta terminando il suo nuovo album presso i British Grove Studios di Mark Knopfler a Londra con un team fatto di grandi nomi: Mike Garson, pianista che ha lavorato con David Bowie, Nine inch Nails e Smashing Pumpkins; il produttore Nick Patrick, che ha realizzato gli album orchestrali di Aretha Franklin, Beach Boys, Johnny Cash ed Elvis Presley.
“Dev’esserci un pericolo, una avventura nel fare un disco, soprattutto in un momento come questo in cui la tecnologia permette di velocizzare l’intero processo creativo. L’incontro tra grandi personalità artistiche, diverse culture e sensibilità che hanno costruito il mondo mi permette di sfidare il presente. Mike è capace di portare con il suo talento la musica in territori misteriosi e affascinanti”.
E quindi, oltre agli auguri per questi 44 anni di vita e il ringraziamento per questi 25 anni di musica condivisa con il suo pubblico, non ci resta che aspettare questo prossimo lavoro in studio, ricco di tanta e altrettanta musica.
Martina Lusetti