LAURA PAUSINI: UN BUON INIZIO, il singolo + video
Porta il nome di “Un buon inizio”, il nuovo singolo della nostra Laura nazionale, e con sé anche una firma ormai importante nel panorama musicale italiano, quella di Riccardo Zanotti, voce e frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, esemplari della scena indie divenuta ormai più pop del pop.
“Come molti di voi in questi anni di stop, ho avuto molto tempo da dedicare ai miei pensieri, a farmi domande sul mio passato e sul possibile futuro. Devo ammettere che mi sono sentita più volte persa, forse suggestionata da persone che attorno a me nel mio lavoro mi hanno fatto capire che non credevano più in me, comunque ci ho messo più di due anni a trovare il coraggio di non ascoltare più quelle parole che, come bombe, lasciavano cicatrici. Le stesse cicatrici che oggi mi servono per volare meglio, per andare a vedere cosa c’è dopo. Anche se nella mia vita ho vissuto tantissimo, non voglio sedermi sul passato, voglio dimostrare a me stessa e a chi mi giudica che la vita mi ha insegnato a combattere per le cose in cui credo. E io, credo che questo sia davvero UN BUON INIZIO.”
Un brano nato dalle cicatrici, uscito dopo quei tre concerti che hanno fatto il giro del mondo in 24 ore, la pazza idea nata per festeggiare i suoi trent’anni di carriera #LAURA30, e che già dal titolo porta con sé un buon auspicio, una rivoluzione, un cambiamento, ma anche l’idea di come migliorarsi e accettarsi all’interno di una società che muta in maniera costante e veloce. Le stesse strisce pedonali su cui la cantante cammina nella copertina e nel visualizer, indicano proprio la strada da percorrere per una nuova idea di rivoluzione.
A proposito del brano ha affermato: “Chiedo sempre di non dirmi chi sono gli autori che mi mandano le canzoni per non influenzarmi, ma in questo caso, chiunque l’avesse scritta aveva una melodia che mi faceva esplodere il cuore. Ho riconosciuto subito la voce di Riccardo ed ho chiesto di poterla provinare con la mia voce”. Una scrittura a quattro mani su una melodia stile Laura.
E a proposito dell’album a cui sta lavorando, ha affermato: “Ho iniziato a cercare canzoni e parole prima dentro di me, poi ascoltando tutto quello che mi arrivava. L’ho fatto perché ero confusa, insicura, impaurita. 30 anni di carriera significano aver cantato e detto tantissimo, perché non sono un’interprete ma dal primo disco nel 1993 io canto di me e di ciò che sento. Uso la musica come compagna da sempre, come una valvola di sfogo, come una medicina”.
Un disco che ha avuto come data d’inizio l’8 gennaio 2021 e il più lungo per periodo di gestazione, un disco faticoso, tanto atteso, nato dal cambiamento, un cambiamento interiore ed esterno e che pare uscirà prossimamente, a cui seguirà un World Tour, a distanza di cinque anni dall’ultimo, di cui sono già uscite le date e che avrà come incipit il 30 giugno, il 1° e 2 luglio presso Piazza San Marco a Venezia, il 21 e 22 luglio a Plaza De Espana a Siviglia, i cui biglietti sono già disponibili online. Questo sarà solo un assaggio, un’anteprima del prossimo Tour mondiale.
Martina Lusetti