UN SEGNO DI VITA – IL NUOVO ALBUM DI VASCO BRONDI
È il secondo lavoro in studio che porta il suo nome di battesimo e non il suo celebre nome d’arte Le Luci della Centrale Elettrica
Illumina tutto, Va dove ti esplode il cuore, Fuoco dentro (in duetto con Nada) sono state le prime tracce rilasciate, tre brani che narrano storie di tempi vicini e tempi lontani, tempi di guerra come quelli che stiamo vivendo anche oggi e tempi di generazioni che sembrano non esserci, quelle che vivevano la musica suonandola in sala prove, con le chitarre distorte e gli amplificatori rotti, là dove ti esplode il cuore, in quella provincia che ti uccide o ti eleva.
Il tema della guerra permane, come anche il paesaggio emiliano, la pianura, con le sue mille province sparse come costellazioni. Permane il sentimento nostalgico verso qualcosa che non c’è più e che sembra ricercarsi disperatamente nel presente, permane la solitudine dei pensieri e il desiderio di rivolta verso un mondo che non lascia tregua. Ma come il primo germoglio in primavera, emerge la speranza, la speranza della ricostruzione di un paesaggio che è ancora in battaglia.
“Un Segno di Vita è una preghiera rumorosa dedicata a questo presente complesso, ambientata in un paesaggio di bombardamenti e città disastrate per il cambiamento climatico.
Scoprire i primi germogli che crescono a Hiroshima dopo la bomba atomica, i fiori che crescono anche nel deserto. Provare a intravedere il futuro, come nelle profezie. La pioggia che fa sparire le strade, la pianura che tornerà un bosco. La cantilena degli esseri umani. Costruire e distruggere. E poi ricostruire.”
La parte musicale mantiene la sua cifra stilistica ma si fa, a volte, più orchestrale, intensa e profonda e porta con sé nomi importanti come Dragogna, Nardelli, Cantaluppi, Gohara e quelle chitarre distorte che appartenevano al Canali primo produttore de Le Luci della Centrale Elettrica, come a dire che il primo amore non si scorda mai.
E a proposito del tour in partenza proprio ad aprile, Vasco ha affermato:
“Siamo pronti per ripartire e per rintracciare tutti i segni di vita che ci sono. Come scriveva Calvino, adesso più che mai è importante cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Di seguito le prossime date:
18 aprile NAPOLI Duel
19 aprile COSENZA Unical
24 aprile SENIGALLIA Mamamia
26 aprile PERUGIA Urban
4 maggio BOLOGNA Estragon (NUOVA DATA)
7 maggio TORINO Hiroshima (SOLD-OUT)
8 maggio MILANO Magazzini Generali (SOLD-OUT)
9 maggio MILANO Magazzini Generali (NUOVA DATA)
Martina Lusetti