“DALLA STRADA AL PALCO” la nuova avventura di NEK

“Dalla strada al palco” è un Festival di strada che veste i panni televisivi, che omaggia e fa gareggiare i migliori buskers in Italia, nato da un’idea di Carlo Conti e Stefano Coletta e che vede un insolito e rinnovato Nek alla conduzione.

 

Quattro puntate, quelle appena trascorse, ricche di storie, di musica e di vita, che spaziano tra il nostro Paese e il mondo, accezione interculturale è infatti propria dei buskers, musicisti, cabarettisti, giocolieri, artisti che giocano e sperimentano con la musica, le cui radici provengono dalla strada che diventa per loro un palco su cui esibirsi quotidianamente. Qui la strada, la via, la piazza, sbarcano in tv e il palcoscenico da piccolo angolo, diventa visibile all’Italia intera.

 

Tanti gli artisti che hanno preso parte a questa avventura: Alessia Fabiano cantante di 33 anni che gira l’Italia in camper; Amare Duo, due cantanti argentini lirici; i 25 musicanti di San Crispino; Dario Rossi drummer che suona con padelle, secchi e qualunque cosa gli capiti vicino; Davide Martello, il pianista della pace che ha suonato al confine tra Ucraina e Polonia; terminiamo poi con gli artisti del ballo e delle marionette, maestri del gioco, dello stupore e dello spettacolo.

 

“Un format per il quale siamo andati sul territorio a raccogliere le vite di artisti che fanno dell’arte on the road la loro vita. Più che un talent è un programma narrativo, dove raccontiamo vite di libertà, dissociazione e felicità” afferma Stefano Coletta. Queste invece le parole di Nek, entusiasta di questa sua nuova avventura: “Amo gli stimoli e quando mi hanno spiegato il programma mi è piaciuto subito il fatto della strada. È un punto di congiunzione anche con i miei inizi, dato che ho cominciato con le sagre di paese e le piazze, a titolo gratuito. E lì incontri il pubblico più tosto, feroce, se vogliamo: se non piaci, te lo fa sapere e lascia la piazza. Sta all’artista saper catalizzare l’attenzione. Ci sono le storie, prima di tutto, e questo è l’elemento che differenzia il format da un talent. Siamo abituati a vedere talenti che si esibiscono ma poi finisce lì, ci emozionano con la performance ma non ne conosciamo le storie. Per il sottoscritto è la prima volta di una prima serata, e ce la metterò tutta”.

 

E così è stata. Premiata è stata infatti la conduzione di Nek, artista poliedrico a 360 gradi, che ha saputo ben destreggiarsi tra i tempi televisivi, quelli dell’emozione e della musica, disinvolto tra gli ospiti delle puntate, i cosiddetti Passanti, e i protagonisti veri e propri.

Ma premiati sono stati anche gli ascolti, partiti con un 7% di share e arrivati al 9%, con picchi oltre il 14%, numeri alti per la prima serata di Rai 2 e che ha visto maggior interesse per la fascia 20-34 anni.

 

Ad ottenere la vittoria, al termine delle quattro puntate, è stato il chitarrista argentino Emanuel Victor, un virtuoso delle sei corde, passando dall’elettrica alla classica, con il cui talento ha ottenuto un montepremi pari a 10.000 euro in gettoni d’oro.

 

È quasi sempre così, c’è una strada su cui iniziare e qualche sogno da realizzare.

 

Martina Lusetti