Guccini: “Non saremo migliori quando si tornerà alla normalità. Non impariamo mai”
Ospite di “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio1, Francesco Guccini -che il 14 giugno compierà 80 anni- ha raccontato il suo lockdown in questo periodo caratterizzato dall’emergenza Coronavirus.
“Faccio quello che facevo prima, più o meno. Mi muovo poco, ascolto audiolibri, scrivo e guardo un pò la tv”.
Per quanto riguarda la musica, il cantautore ha detto: “Non la ascolto da anni, niente. Non suono neanche più la chitarra, credo di non esserne più capace, ammesso che lo fossi stato”. Progettualità a fine pandemia? “Quando l’emergenza sarà terminata sicuramente andrò al ristorante con qualche amico”.
E quando gli viene chiesto se anche lui pensa che quando sarà tutto finito saremo migliori, come sostengono in molti, Guccini non usa mezze misure con il suo solito stile diretto e talvolta un amaramente realistico: “Non credo assolutamente che diventeremo migliori. Anche dopo l’11 settembre si diceva che sarebbe cambiato tutto, ma non è cambiato nulla”. “E’ la storia che non insegna o gli uomini che non imparano, quindi non impareremo nulla nemmeno stavolta. Sono abbastanza cinico da questo punto di vista. E’ nella natura umana il dimenticarsi presto delle tragedie passate per riprendere la vita di sempre”.
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