Quella volta che Dalla fece piovere su Guccini. I 70 anni di Gaetano Curreri.
Gaetano Curreri taglia il traguardo dei 70 anni: una vita al centro della musica italiana e non solo, costellata di amicizie e di collaborazioni artistiche che hanno generato capolavori assoluti. In questi giorni di celebrazioni Curreri ha rilasciato una lunga intervista ad Oggi, in cui racconta una serie di aneddoti micidiali. Uno di questo riguarda Lucio Dalla. “Lui era un turbinìo di idee, aveva una capacità straordinaria di inventare cose nuove. Spesso si comportava come un pazzo. Per esempio, il pomeriggio in cui partì da Savona il tour di Banana Republic, siccome il cielo minacciava tempesta, passò molto tempo ad andare avanti e indietro sulla pista da atletica puntando verso il cielo un crocefisso di San Domenico e cantilenando: “Gesù Gesù, non far piovere quaggiù, fai piovere più in là che c’è Guccini che suonerà. In effetti quella sera era previsto un concerto di Guccini in una cittadina non lontana da lì, e pare che da lui ci sia stato davvero un nubifragio. Era un bugiardo cronico. Ma ti raccontava le sue bugie con una tale maestria che alla fine riusciva a convincerti. Credo che la definizione migliore l’abbia data Vasco Rossi, dicendo che era un genio travestito da grande figlio di puttana” .
Ricordi anche della sua movimentata gioventù modenese: “Quando avevo sette anni ci trasferimmo dalla Calabria a Vignola tutti mi prendevano in giro per il mio accento e quasi nessuno voleva diventare mio amico. Per attirare le simpatie dei compagni di scuola iniziai a tifare Fiorentina, che è ancora la mia squadra del cuore. Qualche tempo dopo entrai nel primo complesso, Emilio e i Colossi. Poi mi iscrissi all’Istituto tecnico Enrico Fermi diModena. Stava scoppiando il ’68 e dovevi essere per forza di sinistra. Io ero in prima fila a tutte le manifestazioni. Una volta bloccammo il traffico sulla via Emilia, dalle parti del Teatro Storchi. Io avevo un braccio ingessato perché avevo avuto un incidente in auto. Però gridavo a tutti: guardate che cosa ci ha fatto la Polizia!”.
I 70 anni di Curreri arrivano a pochi giorni di distanza da quelli del suo grande amico Vasco Rossi: fu proprio Gaetano a spingere Vasco a incidere il suo primo disco. Insieme hanno fondato Punto Radio a Zocca, una delle prime radio libere d’Italia. Siamo negli anni 70. Nel 1979, Lucio Dalla e Francesco De Gregori scritturano un gruppo di musicisti per il tour Banana Republic: Marco Nanni, Fabio Liberatori, Ricy Portera, Giovanni Pezzoli e, naturalmente, Gaetano Curreri alle tastiere. Quel gruppo deciderà di proseguire da solo il loro cammino: così nascono gli Stadio.
Gli auguri di Vasco Rossi:
Gli auguri degli Stadio: