BALLAMONDO WORLD MUSIC FESTIVAL 2024 ultima serata a Rimini
Questa sera a Rimini l’ultima serata del Ballamondo ’24, dopo il concerto di ieri con i MODENA CITY RAMBLERS questa sera si esibirà ALBERTO BERTOLI.
Mondi lontanissimi, per citare la canzone di Franco Battiato, che si incontrano, intrecciano le proprie radici, parlano il linguaggio delle culture popolari che entrano in relazione con forme di espressione diverse. In una società globalizzata poter attingere al patrimonio storico tradizionale e diffonderlo è un mezzo di comunicazione importantissimo e potentissimo, è relazione, è scambio.
Se analizziamo il significato di tradizione, si evince che la sua etimologia rimanda al concetto di consegnare, trasmettere la memoria, le usanze, la ritualità di un gruppo, questa la mission del Balamondo World Music Festival.
Mirko Casadei è il direttore artico della manifestazione. La sua POPular Folk Orchestra si è esibita con artisti di fama internazionale: Marc Ribot, Richard Galliano, Gloria Gaynor, Kid Creole and The Cocunuts, Al di Meola, Eumir Deodato, Franky HI-NRG MC, Eugenio Finardi, Paolo Belli, Modena City Ramblers. Sul palco del Balamondo sono saliti anche Heart Wind and Fire, Gotan Projet, Les Tambours Du Bronx.
Inoltre Mirko Casadei ha contaminato la su musica con Goran Bregovic, Paolo Fresu, il Canzoniere Grecanico Salentino, Simone Cristicchi, L’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta, Roy Paci & Aretuska, Eugenio Bennato, Morgan, Cisco, Massimo Bubola, La Banda Rulli Frulli, Irene Grandi.
Insieme a tutti questi artisti sono stati rivisitati i pezzi più storici della tradizione popolare Casadei e non solo, creando un interessante percorso di contaminazione e sperimentazione.
Il Balamondo si svolge in Romagna, è un festival innovativo, unico, dove gli artisti portano sul palco gli elementi della propria musica per poi fonderli con il Liscio che è la nostra tradizione popolare.
Uno dei più grandi architetti del mondo e massimo esponente dell’architettura modernista, Antonio Gaudì scrisse che
“per essere originali bisogna volgere lo sguardo verso le proprie origini“.
MB